“La valigia dei sapori”. Dalla legge alla tavola!

Paola è uno dei tanti cervelli in fuga. Si laurea in Giurisprudenza a Catania e lascia la sua città natale, Caltagirone, per iniziare a lavorare in Spagna. Col tempo la nostalgia per la sua terra si fa sempre più forte e, assieme al compagno, decide di rientrare in Sicilia dove prende ad occuparsi di cause penali. L’aver a che fare con continui fatti di cronaca nera la rendono sempre più triste. L’unico momento in cui riesce a sorridere è quando la sera si ritrova a cena con gli amici a parlare di progetti, di cibo, di ristoranti da aprire… tante idee che inizialmente sembrano solo dei sogni e nulla più. Poi l’incontro con un incubatore di impresa trasforma questi sogni in qualcosa di più concreto.

Raccolte le risorse economiche necessarie e costituita una s.r.l, Paola, assieme ad un gruppo di amici, inizia un tour per la Sicilia alla ricerca di antichi e pregiati sapori da far conoscere al resto del mondo. La cioccolata di Modica, il pistacchio di Bronte, le melanzane rosse di Rotonda…  e ancora vini, oli. Ben presto la sua ricerca si estende anche al resto della Penisola. Il tutto viene raccolto in un grande magazzino.

Ma come distribuire queste eccellenze?

Tramite una valigia, definita la “valigia dei sapori italiani”. La valigia , infatti, richiama, l’idea del viaggio, la ricerca dei sapori di una volta.

L’intuizione ha uno straordinario successo. Nel solo Natale 2014, partono da Caltagirone più di duemila valige e, da quel momento, l’idea che ha cambiato la vita di Paola Barrano, non ha fatto altro che crescere. Oggi oltre alle “valige” vi sono anche i “bauli” esposti nei più rinomati hotel e ristoranti. E tutto questo, grazie alla creatività di una ragazza che ha creduto nei suoi sogni e nelle sue passioni

 

https://www.millionaire.it/innovatori-nel-food-ex-avvocato-inventa-la-valigia-dei-sapori/

P. Brogi, “Ho avuto un’idea”, ed imprimatur

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